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 storia 

Come muoversi nel panorama artistico contemporaneo?
Ecco che l’incontro e il confronto tra giovani curatori ed artisti, spinti da una comune necessità, può dar vita ad un’idea condivisa di arte indipendente.
Nasce il collettivo Punto. Il nome ne racchiude l’essenza: punto di partenza, punto di incontro, punto di arrivo. Dal senso di precarietà attuale, condizione costante della contemporaneità, Punto diviene Temporary Gallery, riassegnando una nuova forma agli spazi pubblici attivi o in disuso.
L’intento è attribuire un valore aggiunto ad un luogo reinventandone l’identità, proponendo linguaggi artistici di contenuto. È l’artista ad agire per il fruitore, offrendo spazi e possibilità per creare un clima di scambio, incontro e collaborazione praticando l’arte, senza limitarsi alla mera teorizzazione.
Necessariamente la sua sede è vacante: lo spettatore non è più costretto a dover frequentare musei, fondazioni, gallerie. In questo caso è l’arte a raggiungere le persone in quei luoghi abitualmente frequentati e di passaggio.
Punto Temporary Gallery trova spazio di esistere laddove ci sono luoghi aperti ad accoglierla.

 


Membri:

Veronica Vitali_
curatore
Cecilia Ferraro_artista
Laura Della Valle_artista
Giada D’Addazio_artista

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